Ecocontrol effettua consulenze in materia di pericolosità e tossicità in diversi settori, indicando al committente una strategia di assistenza secondo accurati criteri di classificazione e campionamento nel rispetto delle disposizioni e normative vigenti.
Prelievi ed analisi sulle acque destinate al consumo umano ai sensi del D.Lgs. 18 del 23 febbraio 2023. Tale decreto definisce le caratteristiche di qualità che un'acqua deve avere per essere considerata potabile.


Prelievi ed analisi chimiche e microbiologiche di acque di scarico, provenienti da insediamenti produttivi e/o da impianti di depurazione. Le analisi di laboratorio ed i prelievi sono eseguiti in conformità alla normativa vigente (D.Lgs n. 152 del 03/04/2006 Parte Terza). Tali controlli sono indispensabili non solo per monitorare il buon funzionamento impiantistico, ma anche per l'inoltro di domande di autorizzazione allo scarico per nuovi insediamenti produttivi e/o per insediamenti già esistenti che debbano adeguarsi alle disposizioni di legge.
Acque superficiali
Campionamenti e analisi chimiche e microbiologiche di acque superficiali costituite da fiumi, laghi e mare idonee alla balneazione ( D.P.R. n. 470 del 08/06/82). Nel caso in cui l'acqua superficiale sia destinata ad un uso potabile o a colture ittiche, i controlli dell'acqua di approvvigionamento devono rispettare quanto indicato nel D.Lgs n. 152 del 03/04/2006 Parte Terza.
Acque sotterranee
Prelievi ed analisi di acque di falda ai sensi del D.M. 471/99 e D.Lgs n. 152/06 Parte Quarta Titolo V


Controlli su acque di piscina (sia pubbliche che a gestione privata), eseguiti ai sensi della Conferenza Stato Regioni del 16 Gennaio 2003 pubblicato in G.U. n°51 del 03/03/2003, relativo agli aspetti igienico -sanitari per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine a uso natatorio

Prelievi ed analisi su prodotti alimentari ai sensi dei Reg. CE n. 2073 del 15/11/2005 "criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari", Reg. CE n. 853 del 29/04/2004 "norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale" :

La nostra società ha maturato in questo settore una ventennale esperienza in piccoli e grandi impianti industriali. Elementi che fanno del settore Emissioni un componente di punta della ECOCONTROL srl sono il recepimento e l’attuazione delle più attuali norme e metodologie di campionamento e analisi, sia nazionali che internazionali, la strumentazione all’avanguardia e il personale altamente qualificato.
Ambiti di intervento del settore Emissioni sono:

Campionamento, individuazione della tipologia di rifiuto, analisi chimica per la classificazione e indicazione sul corretto smaltimento dello stesso presso idonei impianti autorizzati.
In particolare Campionamento ai sensi della norma UNI 10802:2013 (Rifiuti liquidi, granulari, pastosi e fanghi - Campionamento manuale e preparazione ed analisi degli eluati);
Analisi e valutazione ai fini della classificazione dei rifiuti ai sensi:



Analisi morfologiche e microanalitiche ( MOCF-FTIR ) di campioni di amianto in massa e in polvere. I prelievi e la determinazione quantitativa delle concentrazioni di fibre di amianto aerodisperse in ambienti indoor avvengono in accordo al D.M. 06/09/1994, sia in ambienti di vita che di lavoro o nel corso di operazioni di bonifica.
Il metodo, definito “a strappo” (UNI 10608) consente di misurare la quantità di fibre di amianto libere o facilmente liberabili presenti sulla superficie di lastre ondulate o piane. Si tratta di un metodo pratico ed oggettivo per la valutazione dello stato di degrado della superficie delle lastre ondulate e piane di fibrocemento contenente amianto, fabbricate inglobando fibre di amianto in una matrice cementizia. Il giudizio può essere utilizzato ai fini del rispetto e applicazione della normativa vigente.

I prelievi e le analisi su terreni vengono eseguiti ai sensi di quanto citato nel D.M. 13/09/99 "Approvazione dei metodi ufficiali di analisi chimica del suolo" sia per definire le caratteristiche agronomiche del suolo stesso (ricerca di macro e microinquinanti) sia per stabilire l'eventuale capacità del terreno a ricevere fanghi da impianti di depurazione o di altro tipo riutilizzabili ai fini agronomici.